Iniziando con un bang letterale (i tradizionali pirotecnici di Capodanno nel centro storico), il nostro primo anno di vita urbana è stato pieno, veloce e soddisfacente, anche se, a volte, ci mancano gli uccelli e gli alberi, la natura e la calma del Veluwe, regione della nostra casa per più di quarant’anni.
Eppure Romkje ed io siamo spesso meravigliati ed affascinati quando guardiamo dalle nostre finestre la danza infinita dell’umanità tra la Prins Hendrikkade e la Stazione centrale. Adesso, in queste notti più buie dell’anno, le barche turistiche illuminate, riempite di turisti desiderosi di vedere le sculture luminose del Festival Of Lights (Festival delle Luci) sparsi lungo i canali, scorrono silenziosamente presso il nostro appartamento (più di mille barche a serata).
Vari nuovi progetti del Centro Schuman sono stati inaugurati quest’anno ad Amsterdam. Il salone Upper Room (cenacolo) al primo piano della Prins Hendrikkade 50 è diventato un luogo noto per le giornate di studi europei, per la serie di studi biblici, per le discussioni intorno ad un filmo un libro, e per le riunioni di studenti dell’organizzazione Navigators. Inoltre, la Biblioteca delle Risorse Schuman, accanto al salone, contiene circa duemila libri sulla storia, sulle visioni del mondo e sulle sfere di vita europee.
L’ispirazione per il salone era il Salone Schuman, inaugurato due anni fa a Bruxelles dalla nostra cara amica e collega Kathia Reynders. Purtroppo, questo salone è stato chiuso la scorsa estate dopo una sua decisione restia di traslocare per ragioni personali e finanziarie. L’eredità di Kathia continua ad Amsterdam.
Un altro progetto del Centro Schuman è stato la celebrazione dello stare insieme e dell’interconnessione del 9 maggio, Giorno dell’Europa, o Giorno dell’Interdipendenza (may9.eu). Inaugurato quest’anno con il sostegno del movimento Insieme per l’Europa, ha lo scopo di sottolineare quanto la diversità delle culture e l’interazione tra i popoli d’Europa hanno arricchito le nostre vite. Il mese scorso a Praga, sono stato incoraggiato quando ho sentito i piani delle celebrazioni da vari movimenti per l’anno che verrà.
All’inizio dell’anno 2018, avevamo comunicato i nostri piani di proporre un master in leadership di missioni e sugli studi europei, e siamo grati ai lettori del Pensiero della settimana che hanno risposto al nostro appello di raccogliere fondi affinché il master possa essere riconosciuto dall’Università Newman di Birmingham. La data limite è stata rispettata ed i piani si sono sviluppati. Ciò ci permetterà di ricevere le prime ammissioni per il master nel giugno prossimo. Maggiori dettagli e collegamenti ai siti web appropriati saranno comunicati molto presto. Questa evoluzione ci aiuterà ad istituzionalizzare i programmi che abbiamo sviluppato finora.
Il Giro dell’Eredità, nella prima metà di luglio, sempre un apice dell’anno, ci ha portato, ancora una volta quest’anno, attraverso l’Irlanda, la Scozia e l’Inghilterra. Anche se è un nuovo progetto, nel futuro, il Giro continentale dell’Eredità, negli anni pari (2020, 2022…) sarà offerto come modulo opzionale per il master.
I lettori consueti del Pensiero della settimana sono stati familiarizzati con il progetto di libro da salotto, presentando l’impatto della Bibbia su una ventina di sferedella vita. Delle bozze sono state pubblicate come Pensieri della settimana fin dall’ultima estate, ed il progetto è nella fase editoriale conclusiva.
L’Ucraina è stata quest’anno un progetto inaspettato, dopo aver ricevuto delle richieste di tradurre il mio libro su Robert Schuman, Deeply Rooted, in ucraino. Questo accadde dopo una riunione con dei dirigenti di denominazioni di chiese e dei politici di questo paese a Strasburgo, per segnare i 500 anni della Riforma, nell’ottobre del 2017, e ciò mi ha condotto a varie visite a Kiev e Lviv. Sono rimasto fortemente stupito dal grande interesse, sia tra i dirigenti di chiese sia tra i politici, per la necessità di stabilire delle fondamenta spirituali nella società. Ad ottobre, ho incontrato 120 pastori pentecostali di tutto il paese, venuti specialmente ad una riunione di due ore per ricevere una copia del libro e per sentire la storia di Schuman di perdono e di riconciliazione. Due settimane fa, mi è stato chiesto di dare una presentazione di 15 minuti ad un Forum Transform Ukraine, con dei dirigenti della politica, dell’educazione, della piazza affari e dei sindacati. Ognuno ha ricevuto una copia del libro di Schuman, compresi due ex presidenti nazionali ed un Primo ministro.
Con la Stazione centrale appena ‘davanti al nostro portone’, è diventato molto più semplice viaggiare tramite l’aeroporto Schiphol o con il treno, per andare a parlare in conferenze in più di dieci paesi europei quest’anno.
Domani, giorno di Capodanno, inauguriamo il nostro nuovo sito web del Centro Schuman, con elementi nuovi, comprese delle versioni audio del Pensiero della settimana, degli articoli da soci del Centro Schuman, compresi Ineta Lansdowne e Cédric Placentino (una serie chiamata ‘Un viaggio europeo’), dei video, dei collegamenti con Facebook, con Twitter e con dei siti utili, una pagina di donazioni per i contributi per il Centro Schuman, e delle pagine‘risorse’ nelle quali i libri delle Risorse Schuman possono essere ordinati. Il sito web, gestito da Cédric, sarà pure disponibile in francese ed in italiano. Ringrazio in modo particolare Cédric ed Ivan Suvorov per il loro lavoro per il nuovo sito web.
Speriamo anche noi di iniziare il 2019 con un bang.